Ozono per cantine e settore enologico
L’Ozono gassoso oppure disciolto in acqua sotto forma di acqua ozonizzata è utilizzato da moltissimi anni per la sanificazione nel settore enologico e della birra. I vantaggi che spingono le aziende a scegliere l’Ozono per la propria cantina o birrificio sono molteplici e possono essere divisi in vantaggi qualitativi, ambientali ed economici: vediamoli nel dettaglio!
VANTAGGI QUALITATIVI
- Abbattimento della carica microbica senza l’aggiunta di agenti chimici i quali possono alterare il naturale aroma del prodotto finale.
- Elevato potere microbicida ad ampio spettro. Possibilità di ottenere un vino di alta qualità evitando le alterazioni aromatiche dovute alla contaminazione da muffe, batteri, lieviti e funghi naturalmente presenti sull’uva.
- Eliminazione dei residui di sostanze chimiche persistenti (pesticidi, erbicidi), generalmente impiegate sulle uve nei trattamenti pre-raccolta e inevitabilmente persistenti sul prodotto finale.
- Eliminazione della formazione di bioprodotti derivanti da reazioni chimiche tra sostanze detergenti come il Cloro (usato in fase di sanitizzazione delle cisterne) e particolari ceppi batterici, che possono essere dannosi per la salute umana e alterare la qualità del prodotto finale.
- Mantenimento delle proprietà organolettiche dell’uva e del vino, producendo così un vino ad elevato valore qualitativo;
- Completa assenza di residui chimici nel vino.
VANTAGGI AMBIENTALI
- Riduzione nell’emissione di CO2 rispetto alla produzione dei convenzionali detergenti di sintesi industriale;
- Completa assenza di residui contaminanti;
- Nessuno spreco di acqua.
- L’Ozono, se usato correttamente, non è un prodotto nocivo per le persone.
VANTAGGI ECONOMICI
- Basso consumo energetico (il vapore, ad esempio, richiede costi energetici più elevati rispetto a quelli necessari per la produzione di Ozono).
- Riduzione nel consumo di acqua e possibilità di riciclo. L’acqua ozonizzata è microbiologicamente pura anche dopo i convenzionali processi di lavaggio di tutta la strumentazione presente in cantina. Il risultato complessivo è un risparmio idrico che può raggiungere il 30-50%;
- Eliminazione dei costi dovuti all’acquisto e allo stoccaggio di sostanze chimiche detergenti ed al loro necessario smaltimento.
Seguono ora le principali applicazioni dell’Ozono in cantina e dell’Ozono nei birrifici.
SANIFICAZIONE DELLE BARRIQUES
Utilizzare l’Ozono e l’acqua ozonizzata per sanificare le barriques permette di evitare le contaminazioni tra partite di vino differenti e di gestire efficacemente il fastidioso problema della Brettanomyces bruxellensis. L’Ozono, dal momento che non permea nel legno, non danneggia la barrique e non altera le caratteristiche organolettiche del prodotto. Per questo motivo l’Ozono è sempre più utilizzato in sostituzione allo zolfo (e ad altri prodotti similari) per la sanificazione di questi preziosi recipienti.
SANIFICAZIONE DELLE SUPERFICI, DEI MACCHINARI E DEGLI UTENSILI
L’acqua ozonizzata può essere utilizzata per sanificare regolarmente un’ampia gamma di superfici e attrezzature, per controllare i microbi indesiderati ed evitare le contaminazioni tra partite di vino differenti: i contenitori per il raccolto, le macchine per la triturazione e la diraspatura, i trasportatori, i pavimenti, le bottiglie, l’attrezzatura per l’imbottigliamento, etc.
SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DELLA CANTINA
Spesso gli elevati livelli di umidità portano alla formazione di muffe, funghi e cattivi odori compromettendo la salubrità della cantina. Per combattere tale fenomeno è possibile diffondere Ozono gassoso con regolarità per la sanificazione degli ambienti.
CLEAN-IN-PLACE (CIP) DELLE TUBAZIONI DI PROCESSO E DI TRASFERIMENTO
Il più alto rischio di contaminazione nel processo di vinificazione deriva dal trasferimento obbligato del vino all’interno dei diversi recipienti. Per questo motivo occorre adottare misure rigide per i processi CIP. Tuttavia, l’utilizzo di saponi, detergenti, acqua pressurizzata e prodotti chimici come Cloro o soluzioni iodofore per la pulizia, comporta numerosi risciacqui spesso con acqua calda o vapore, al fine di rimuovere i residui. Ne deriva un notevole consumo di acqua e additivi chimici. L’Ozono, già parte integrante della sanitizzazione CIP nell’industria alimentare, è una scelta naturale per gli impianti enologici in quanto consente di risparmiare tempo e costi.
SANIFICAZIONE DEI SILOS, DEI SERBATOI E DEI RECIPIENTI
L’uso dell’acqua ozonizzata è consigliato non soltanto per la sanificazione iniziale ma anche per risciacquare i recipienti prima del riempimento. Talvolta, i silos e i serbatoi possono rimanere vuoti per più di una settimana: per questo motivo un risciacquo dei serbatoi con acqua ozonizzata o un’immissione di Ozono gassoso al loro interno garantisce una corretta sanificazione.
TRATTAMENTO UVA CONSERVATA NELLE CELLE FRIGORIFERE
L’uva è un frutto molto delicato e sensibile al decadimento; particolarmente dannosa risulta essere la muffa grigia (Botrytis cinerea). Oltretutto, gli sbalzi di temperatura all’interno della cella frigorifera formano condensa e umidità le quali possono accelerare la formazione di funghi. Grazie alla propria azione sanitizzante, l’Ozono è in grado di bloccare lo sviluppo della microflora superficiale (batteri, agenti patogeni, microrganismi, virus, muffe, etc.).
Infine, l’Ozono è impiegato ancor prima in viticoltura sotto forma di acqua ozonizzata per:
- L’eliminazione delle malattie fungine che colpiscono il vigneto quali oidio (conosciuto anche come mal bianco), peronospora e botrite.
- Il rinvigorimento della pianta. Una pianta più vigorosa è anche maggiormente in grado di difendersi dagli attacchi esterni (malattie, parassiti, etc.).
- L’allontanamento di parassiti infestanti. Attraverso trattamenti regolari, l’acqua ozonizzata è in grado di creare col tempo un ambiente inospitale per insetti e parassiti.
- Il pre-trattamento dei terreni per la sanificazione prima della messa a dimora delle piantine.
- L’eliminazione di alghe, metalli pesanti (es. ferro e manganese) e dei relativi batteri presenti nelle acque di irrigazione, nei bacini artificiali e all’interno delle tubazioni – il tutto finalizzato al massimo riutilizzo dell’acqua.
Qualunque sia l’obiettivo da raggiungere, dalla deodorizzazione alla sanificazione dei recipienti in maniera naturale ed efficace, non esitate a contattare i Ns uffici per ricevere maggiori informazioni e supporto: sapremo consigliarvi il sistema più adatto alle Vs esigenze e al Vs processo produttivo aziendale. Contattateci per telefono allo 0584/361274 o tramite email a info@proteasrl.com