Etilene e Ozono
Perché si dice che l’Ozono allunga la vita degli alimenti in stoccaggio?
Tra i principali motivi per cui spesso si afferma che l’Ozono è in grado di aumentare la vita o shelf-life di molti prodotti alimentari come frutta e verdura in frigoconservazione è la sua capacità di ridurre la presenza dell’etilene. Ma cos’è esattamente l’etilene e in che modo l’azione dell’Ozono è in grado di ridurre la sua presenza?
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Che cos’è l’etilene?
L’etilene è un gas nonché fitoormone in grado di provocare la maturazione dei frutti, lo sviluppo dei germogli, la caduta delle foglie in autunno e la morte di parti della pianta.
Nei frutti climaterici come mela, banana, albicocca, kiwi, etc. la produzione di etilene è elevata; questi frutti continuano infatti a maturare anche dopo la raccolta. Al contrario, i livelli di etilene sono più bassi nei cosiddetti frutti non climaterici (es. mirtilli, fragole, ciliegie, agrumi, uva, etc.). È per questo motivo che si consiglia di non conservare frutta come fragole e lamponi vicino a banane o mele: l’elevata produzione di etilene di questi ultimi prodotti è infatti in grado di far maturare più velocemente i frutti che gli stanno attorno.
In alcune applicazioni la maturazione viene addirittura indotta per mezzo dell’etilene. Prodotti ortofrutticoli come i pomodori vengono raccolti prima di essere maturi e fatti maturare successivamente in cella inserendo precise quantità di gas etilene all’interno.
Quando non è richiesto, invece, l’etilene è in grado di creare grossi danni accelerando il deterioramento dei prodotti frigoconservati. Si può infatti generare un effetto “a cascata” dove l’etilene rilasciato dai frutti maturi porta a maturazione anche i prodotti meno maturi che poi, a loro volta, contribuiranno a innalzare ulteriormente i livelli di etilene.
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In che modo l’Ozono interagisce con l’etilene?
L’Ozono può contrastare efficacemente la rapida maturazione della frutta e della verdura in frigoconservazione andando proprio ad agire su questo ormone. Ma come?
Ebbene, anche in questo caso l’azione dell’Ozono è l’ossidazione: tramite una vigorosa azione ossidante, l’etilene viene convertito in anidride carbonica e acqua quando l’ambiente è umido e freddo.
A titolo di esempio, analisi su pomodoro hanno evidenziato che la presenza di Ozono residuo è risultata in grado di controllare e ridurre la concentrazione di etilene fino al 90% e i frutti hanno altresì mostrato valori di consistenza più elevati.
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Quanto Ozono serve per abbattere l’etilene?
Le quantità di Ozono necessarie nonché le giuste concentrazioni da mantenere in cella vengono determinate a seguito di un’attenta analisi dell’applicazione specifica e delle variabili in gioco (es. temperatura, umidità, prodotti conservati, metodologia di stoccaggio, etc.).
Immettere Ozono in cella senza tenere conto di tutti gli aspetti tecnici elencati sopra potrebbe essere addirittura controproducente e dar luogo a deterioramenti delle derrate alimentari in conservazione. Ecco il motivo per cui suggeriamo sempre di affidarsi ad aziende specializzate come Protea che si occupano esclusivamente di Ozono e vantano un’esperienza ormai ventennale nel settore dell’ozonizzazione, della frigoconservazione con Ozono e dell’utilizzo dell’Ozono nell’industria alimentare.
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Quali soluzioni offre Protea in questo ambito?
In anni di esperienza nel settore, Protea ha sviluppato una serie di soluzioni diverse che si adattano alla natura dei prodotti conservati (una cella che conserva prodotti caseari in fase di stagionatura deve essere trattata diversamente da una cella che conserva ad esempio arance), alla tipologia e al volume della cella.
Si parte da prodotti ideati per abbattitori, armadi frigo e piccole celle frigorifere come il modello O3BC fino ad arrivare alle linee CUSTOM CELL o AMB O3 MAX che, in base alla configurazione, riescono a trattare celle fino a 1.000 metri cubi di volume.
Tutta la gamma di prodotti Protea per il trattamento degli alimenti conservati in cella è progettata da Protea stessa. Questo significa che ciascun modello può essere customizzato in base alle esigenze del Cliente per mezzo di modifiche o aggiunte di optional (sensore Ozono, temporizzatori, monitoraggio remoto, etc.).
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Per ricevere maggiori informazioni sula nostra gamma di ozonizzatori per celle frigorifere, non esitate a contattare i nostri uffici allo 0584/361274 o per email a info@proteasrl.com.