Allarme in Giappone per lo Streptococco killer, come difendersi con l’Ozono
In questi giorni si legge sui giornali che dalla fine del 2023 in Giappone sono aumentati considerevolmente i casi di sindrome da shock tossico streptococcico (SSTS). Il tasso di mortalità della malattia ha raggiunto il 30% colpendo particolarmente la fascia di età sotto i 50 anni.
Si sono quindi innalzati i livelli di allerta nel Paese del Sol Levante e nei paesi limitrofi. Per citare un esempio, in questi giorni la Corea del Nord ha annullato la partita contro il Giappone che era in programma per la qualificazione ai Mondiali 2026. Il motivo, secondo alcune fonti, sembrerebbe essere proprio dovuto ai timori per la STSS.
La pandemia ci ha senz’altro insegnato che, in un mondo globalizzato e iperconnesso come il nostro, virus e batteri circolano liberamente esattamente come fanno merci e persone e la rapidità con cui si diffondono questi patogeni è estremamente elevata. Per questo motivo, è meglio non abbassare la guardia anche in questo caso.
Cos’è lo Streptococco killer che spaventa il Giappone?
L’Istituto Nazionale delle Malattie Infettive (Niid) ha rivelato che l’anno scorso sono stati registrati 941 casi di STSS ma che nei primi due mesi di quest’anno i casi sono già ben 378 e con una diffusione capillare su tutto il territorio nipponico. Come anticipato, il tasso di mortalità ha toccato un picco del 30% ed è perciò stato rinominato “Streptococco killer”.
L’infezione è dovuta a uno Streptococco A, nello specifico allo Streptococcus Pyogenes. Nonostante le infezioni dello Streptococco di gruppo A siano caratterizzate da sintomi non gravi, in alcuni casi si può arrivare a questa grave forma.
La sindrome da shock tossico streptococcico (SSTS) viene anche nominata la “malattia carnivora” poiché può causare cancrena nei tessuti infetti e necrosi dei tessuti connettivi che ricoprono i muscoli.
Quali sono i sintomi e come si trasmette?
I sintomi dello Streptococco A e della STSS sono in genere mal di gola, arrossamento e gonfiore delle tonsille e dei linfonodi del collo con comparsa di placche, febbre, dolori addominali, eruzioni cutanee per poi arrivare a tosse, difficoltà respiratorie e sintomi più gravi.
Lo Streptococco A si diffonde tramite starnuti o colpi di tosse dei soggetti infetti oppure tramite il contatto con una ferita aperta.
Come ridurre la diffusione e difendersi dallo Streptococco?
Ciò che gioca a nostro favore contro questo nuovo nemico è che, sia il modo in cui si trasmette la malattia (starnuti, colpi di tosse, etc.) che i mezzi a disposizione per prevenire il contagio sono gli stessi della pandemia COVID-19.
Pertanto, oltre alle semplici regole come lavarsi spesso le mani ed evitare di toccarsi naso, occhi e bocca, è opportuno prestare particolare attenzione alle pratiche di sanificazione. In un ambiente sanificato regolarmente, infatti, il rischio di contagio per malattie, batteri e agenti patogeni come lo Streptococco viene fortunatamente ridotto al minimo.
Ozonizzatori Protea per la sanificazione ambientale
L’Ozono è uno degli strumenti migliori che abbiamo a disposizione per effettuare delle sanificazioni di alto livello. Protea Srl, che opera da oltre 20 anni nel settore dell’ozonizzazione, offre un’ampia gamma di ozonizzatori per la sanificazione di ambienti di varia natura tra cui uffici, ambulatori, sale d’attesa, sale di lavorazione, spogliatoi, palestre, celle frigo, ambulanze, automobili, mezzi di trasporto, etc.
I sistemi ozonizzanti Protea per la sanificazione offrono una serie di vantaggi tra cui:
- Comandi semplici e intuitivi per un utilizzo da parte di qualsiasi utente in completa sicurezza.
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SANIOZON 500 (SISTEMA DA INSTALLAZIONE SU AMBULANZE E VEICOLI SPECIALI)
Ozonizzatore a 12V certificato automotive da installazione all’interno del vano sanitario dell’ambulanza. Al contrario dei metodi di sanificazione canonici (es. bombolette spray) che richiedono tempi di attesa molto lunghi, SANIOZON è in grado di trattare l’ambulanza in circa 30 minuti dopodiché il mezzo è di nuovo operativo. In situazioni di emergenza, il mezzo può essere riutilizzato dopo aver spento il sistema e fatto aerare il mezzo per pochi minuti.
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LAB5 L (SISTEMA PORTATILE PER LA SANITIZZAZIONE DI AMBIENTI E MEZZI)
Sistema ozonizzante professionale portatile a 220V in grado di trattare ambienti confinati fino a 300-350 m3. Trattamento rapido, efficace, intuitivo e perfettamente sicuro. Vista la sua versatilità, il sistema permette di sanitizzare (e deodorizzare) sia mezzi di trasporto che locali di vario genere (es. uffici, appartamenti, ambulatori, sale d’aspetto, etc.). Il sistema non richiede particolare manutenzione (se non la periodica pulizia del filtro antipolvere) né parti di rispetto o consumabili.
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AUTOSHOCK 1000 L (SISTEMA PORTATILE PER SANITIZZAZIONE MEZZI)
Sistema portatile a 12V con presa accendisigari per la sanitizzazione/deodorizzazione shock di veicoli di vario volume. Il sistema è caratterizzato da un doppio generatore di Ozono che assicura sempre il funzionamento del sistema anche in caso di avaria di uno dei due generatori. Il funzionamento del sistema AUTOSHOCK 1000 L è semplicissimo e permette di operare in completa sicurezza e di garantire una sanificazione di alto livello (anche delle condotte di aria condizionata). Con AUTOSHOCK 1000 L, senza la necessità di una colonnina di servizio o di una alimentazione a 220V, ovunque si trovi il veicolo è possibile avviare un ciclo di trattamento. AUTOSHOCK 1000 L è dotato di alimentazione tramite spinotto da collegare all’accendisigari dell’abitacolo, a 12V, evitando cavi che fuoriescono dal veicolo.
Protea ozonizzatori
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